TRANSIZIONI: ecovillaggi in Italia ed in Senegal

Un incontro per riflettere sul sistema di valori che guida transizioni ecologiche di successo in Italia (Ecovillaggio diffuso degli Elfi) ed in Africa (Ecovillaggi del Senegal) con Mario Cecchi e Alessandra Manzini.

Mario Cecchi è fondatore dell’ecovillaggio popolo degli Elfi a Sambuca Pistoiese, del movimento Rainbow e della Rete Italiana Villaggi Ecologici, ha dedicato la sua vita al bene comune ci darà alcuni spunti di riflessione presi dal suo libro: Ritorno alle Origini.
L’esperienza dell’ecovillaggio il popolo degli Elfi ha un’importanza per i valori della civiltà contadina che rigenera nelle pratiche quotidiane e stili di vita semplici, fondati sull’interdipendenza e l’armonia con la natura. In un periodo storico ancora dominato dall’avidità capitalista, che sta distruggendo l’ecosistema terrestre mettendo a repentaglio la sopravvivenza stessa della specie umana, si fa strada un altro paradigma fondato sulla libertà, sull’uguaglianza, sulla solidarietà, sulla cooperazione e sull’evoluzione spirituale dell’essere umano, come valori fondamentali per una nuova rinascita in tutti i campi della vita sociale. Gli Elfi sono una realtà alla ricerca di una coscienza ed una ri-conoscenza delle antiche leggi di natura e della spiritualità connessa, che presuppongono un rispetto degli equilibri naturali ed un’interazione all’insegna della reciprocità e del benessere.

Discuteremo dei molteplici punti di contatto tra le diverse forme di transizione e tipi di ecovillaggio raccontati da Mario e incontrati in Africa da Alessandra Manzini nel suo viaggio alla ricerca di spunti trasformativi pluriverso dal movimento senegalese e da altre esperienze anti-egemoniche della Casamance. Possibili alleanze intergenerazionali tra popolazioni che stanno affrontando i cambiamenti climatici in diverse localizzazioni geografiche che chiedono il diritto al futuro, di invertire la rotta che da secoli genera impatti ineguali tra il Nord e il Sud del mondo.

E’ prevista la proiezione di un estratto del documentario di viaggio di circa 15 minuti e uno spazio di interazione con i presenti.

Infine ci sarà un momento di convivio e autofinanziamento per le iniziative del Centro Vettor Pisani accompagnato dalle musiche Afrobeat, blues di Alioune Slysajah.