Laboratorio Accoglienza
Laboratorio di Teatro dell’oppresso per costruire l’accoglienza che vogliamo
Accoglienza è una parola di apertura e calore ma anche il nome del sistema che gestisce l’immigrazione in Italia. In questi momenti critici, la nostra capacità di accogliere e richiedere un sistema diverso, più umano e più funzionale, è cruciale e necessaria.
Il laboratorio vuole essere un momento per connetterci e riconnetterci con il concetto di accoglienza, cosa significa accogliere? Chi riguarda l’accoglienza? Siamo davvero in grado di accogliere?
Andremo alla ricerca del valore umano dell’accoglienza, toccheremo temi quali il rifiuto, l’indifferenza, il conflitto. E lo faremo attraverso il nostro corpo, la gestualità, il movimento. Utilizzeremo l’immaginazione per immergerci in un mare che può accogliere e che può respingere, umiliare, uccidere. Daremo forma alle nostre storie e corpo alle nostre parole, attraverso giochi ed esercizi di teatro dell’oppresso e di teatro fisico, creeremo anche se per pochi minuti, il sistema di accoglienza che vogliamo, con il teatro si può!
Il laboratorio è parte del “Accoglienza project” progetto di teatro legislativo e ricerca per costruire il sistema di accoglienza che vogliamo, che il collettivo artistico the Albero sta portando avanti da Ottobre 2015 a Roma.